In GimFIVE puoi! Ecco l’incredibile scalata di Alessia Cavalieri, la reginetta delle statistiche
Perdita di posti di lavoro, aumento del tasso di disoccupazione, tagli del personale, blocco dei licenziamenti, cassa integrazione in deroga, reddito di cittadinanza, reddito di emergenza.
Tutti i giorni veniamo bombardati da ogni mezzo di comunicazione che ci ricorda come il mondo del lavoro sia sempre più in difficoltà, sia dalla parte dei lavoratori che non riescono a collocarsi all’interno di esso, ma anche da parte delle aziende, che sempre meno riescono a trovare personale adatto alle proprie esigenze.
Esiste pertanto un cosiddetto mismatch tra domanda e offerta per cui, da una parte ci sono milioni di aspiranti lavoratori che non riescono a collocarsi, dall’altra aziende che non riescono a crescere come vorrebbero per mancanza di personale.
Non è compito di questo articolo analizzare tutti i perché o per come di questo processo in continua crescita, ma nelle prossime righe voglio mostrarti che, per chi ha voglia di mettersi in gioco, esistono delle praterie da percorrere.
Esistono diverse aziende, e GimFIVE è una di queste, che ti prendono per mano e tramite un percorso, ti portano a raggiungere vette, solo apparentemente, inarrivabili
Proprio così.
In GimFIVE non conta essere ingegneri termonucleari, né astronauti per arrivare in cima a tali vette
Necessita solamente un po’ di predisposizione, una sana voglia di mettersi in gioco e la volontà di apprendere.
Ecco, in GimFIVE di ragazzi e ragazze, uomini e donne, che pur non essendo ingegneri termonucleari, hanno iniziato a scalare quelle montagne e si apprestano a raggiungere quelle vette, ce ne sono tanti.
Qualcuno ha già raggiunto la prima vetta e ora si appresta a scalarne una ancora più alta.
Oggi ti racconto la storia di colei che viene definita la reginetta delle statistiche, alias Alessia Cavalieri
Classe 93, bionda da far girare la testa, un mix di intelligenza e caparbietà, diplomata al liceo pedagogico, sin da piccola aveva un obiettivo, lavorare nel mondo del fitness e dello sport.
Terminati gli studi liceali, prende la valigia di cartone e approda all’Università degli Studi di Rimini, la aspetta il corso di laurea in Attività motorie per il benessere.
Tra le lezioni accademiche, intensi pomeriggi di studio, intervallate da qualche mojIto al Papete Beach, la allora fanciulla si laurea a pieni voti.
La provincia le sta stretta, le serate romagnole l’hanno troppo spossata, è il momento di approdare nella capitale, Roma, Foro italico: la aspetta un irto percorso alla magistrale in Management dello Sport, che termina brillantemente nei canonici due anni.
Facciamoci raccontare tutto dalla diretta interessata e chiediamole subito il perché di questo soprannome.
“Grazie anzitutto di poter raccontare la mia storia, mi auguro che possa servire a qualcuno che vuole intraprendere un percorso importante in questo settore.
Prima di risponderti però tengo a precisare una cosa.
È si vero che ho fatto un percorso accademico, che sicuramente mi ha dato quel quid in più ai nastri di partenza, ma come dicevi giustamente prima tu, non è necessario essere ingegneri aerospaziali per poter raggiungere quelle famose vette.”
“Quello che più conta è il campo e la voglia che hai nel formarti quotidianamente, con concetti che non sempre si trovano sui testi universitari.”
La tua domanda si ricollega perfettamente a quanto ti ho appena esposto.
Più di qualche collega mi chiama la reginetta delle statistiche in quanto il mio primo compito che mi è stato assegnato in GimFIVE è stato quella della gestione quotidiana dei dati e dell’innovazione nella raccolta di essi.
E sai dove ho imparato a gestire dati e a creare soluzioni innovative volte a minimizzare gli errori umani e a far risparmiare migliaia ore lavoro all’azienda? Le ho imparate da autodidatta durante il lockdown, facendo corsi avanzati di Excell e di altri strumenti analoghi.”
Bene Alessia, sei partita subito in quarta.
Hai fatto bene a sottolineare che, pur avendo fatto degli studi importanti, quegli stessi studi non sono condizione necessaria per far parte di GimFIVE e per fare un certo tipo di percorso al proprio interno
Facciamo ora un passo indietro: come è nato e come si è sviluppato il tuo rapporto lavorativo con la catena che oggi rappresenta il fitness più conveniente d’Europa?
“Durante un corso di formazione ho conosciuto il direttore operativo di GimFIVE, con cui sono rimasta in contatto.
Dopo di che ho fatto una presa visione: sono stata un paio di giorni negli uffici di Modena in cui ho osservato la realtà che sta dietro le 12 strutture e il grande lavoro che viene svolto quotidianamente.”
“Sono una persona molto dinamica che ama le sfide, e non appena ho ricevuto una prima importante proposta dal Presidente in persona, non ci ho pensato nemmeno un secondo e ho subito accettato.”
Ho trovato persone che, pur non conoscendomi, si sono dimostrate fin dal mio primo tour negli uffici molto disponibili e accoglienti.”
Ora che è passato un anno dal tuo primo giorno come si è evoluto il tuo ruolo all’interno dell’azienda?
“Quando ho iniziato ero più che altro una collaboratrice esterna, presente da una parte telefonicamente per supportare i centri, dall’altra operativamente con l’obiettivo di innovare e digitalizzazione i report che in quel momento erano cartacei.
Successivamente abbiamo consolidato il rapporto e, oltre a una parte d’ufficio da remoto, mi è stata data la possibilità di crescere all’interno dell’azienda diventando anche operativa sul campo: oggi la mia presenza è diventata fissa nei nostri centri in Umbria.”
Alla faccia di chi dice che per la “carriera” ci vogliono decenni, bisogna conoscere qualcuno di potente se non addirittura, quando si parla del gentil sesso, spregevoli allusioni di un certo tipo.
“Sì, hai ragione, le possibilità di crescere ci sono: in GimFIVE ho trovato un’azienda in cui anche l’ultimo arrivato viene preso fin da subito in considerazione e non viene visto come l’ultima ruota del carro.”
“Giustamente c’è da fare un po’ di gavetta, ma qualsiasi valutazione avviene esclusivamente in base alle tue azioni e a quello che dimostri sul campo.
Apprezzo il dinamismo, la disponibilità nel far crescere le persone e la fiducia che viene data.
Quotidianamente imparo cose nuove e, persino quando i “capi” sono esigenti nei tuoi confronti, lo fanno in funzione della tua crescita personale, di quella del gruppo e dell’azienda.”
Non è scontato trovare queste caratteristiche in un ambiente di lavoro: quali sono gli elementi che ti spingono ogni giorno a dare il massimo?
“Anzitutto GimFIVE, essendo presente in diverse regioni, è una realtà molto ampia in cui ci si trova a lavorare con le persone più diverse, ognuna con il proprio background di esperienze che vengono condivise e messe a disposizione di tutti.
Insomma, un ambiente energico, ricco di stimoli e in cui non ci si annoia mai.
Anche se è “solo” un anno che sono qua credo di aver instaurato con tutti un buon rapporto di scambio e supporto reciproco.”
“Poi non nascondiamoci, anche la parte economica ha il suo peso: da quando sono entrata è cresciuta in maniera importante.
Quello che ricevo mensilmente mi permette di pagare le rate della macchina senza avere l’ansia di rimanere con l’acqua alla gola; oltre ciò riesco a togliermi più di qualche sfizio: ora punto a comprarmi casa!”
WOW! La casa è il sogno di molti italiani ed è entusiasmante sapere che tu aspiri a realizzarlo grazie al contributo che dai in GimFIVE.
Vantaggi e benefici, anche e soprattutto a livello personale da quando fai parte della famiglia GimFIVE?
“Da quando sono in GimFIVE ritengo di essere cresciuta dal punto di vista mentale, imparando a vedere le cose da diversi punti di vista per cercare la soluzione migliore.”
“Uno dei motivi della mia crescita è imputabile anche alla formazione che viene fatta almeno una volta al mese: in tali occasioni vengono affrontati tanti argomenti che non sono solo teoria, ma spunti e suggerimenti applicabili fin da subito.”
Ciò che mi piace è anche il fatto che vengono lanciati tanti input che poi sta a noi approfondire. L’azienda ci supporta e ci dà gli strumenti ma sta a noi poi sfruttare al meglio queste occasioni.”
Alessia hai usato parole al miele per GimFIVE, prima di concludere ci aiuti a trovare qualcosa di negativo per chi vuole lavorare in GimFIVE?
“Certamente, se non hai voglia di sgobbare, se sei un musone e non hai voglia di divertirti sicuramente questa azienda non fa per te e noi non siamo i colleghi giusti per te; al contrario se hai voglia di metterti in gioco invia pure la tua candidatura e sii quel valore aggiunto che ci permette di fare quell’ulteriore salto di qualità.”
Vuoi percorrere le orme di Alessia e raggiungere vette ancora più alte?
Invia la tua candidatura a [email protected]