Addominali alla sbarra: esercizi, allenamento e terapia

Addominali alla sbarra: alcuni esercizi tra allenamento e terapia alla portata di tutti

Esistono dei semplici esercizi da fare alla fine dei nostri allenamenti e che, se adottati correttamente e con una certa costanza, sono un toccasana per la schiena.

Le sospensioni, ad esempio, si attuano molto semplicemente appendendosi alla sbarra o alla scala svedese in modo da lasciare letteralmente penzolare il corpo.  

Addominali alla sbarra: appendersi alla sbarra

Il più classico e semplice degli esercizi di scarico per la schiena: bisogna afferrare la sbarra e appendersi a peso morto, mantenendo sempre volontariamente un certo tono a livello dei muscoli delle spalle.

Un loro eccessivo rilassamento potrebbe infatti provocare un inutile e controproducente allungamento delle strutture muscolari e legamentose della scapola.

Addominali alla sbarra: appendersi e portare le ginocchia al petto

Partendo dalla posizione dell’esercizio precedente, sollevare le ginocchia e mantenere la posizione per due o tre respirazioni.

Questo esercizio può essere ripetuto tante volte a seconda del grado di preparazione.

L’obiettivo è quello di “allungare la schiena”, lavorando principalmente sulla fascia addominale nella parte bassa.

I benefici che apporta sono molteplici in quanto attiva gli addominali stessi, tonificando e migliorando di conseguenza la postura.

Addominali alla sbarra: appendersi a testa in giù

Esercizio ideale per ottenere lo “scarico” a livello vertebrale: usando appositi ganci mettetersi a testa in giù per qualche minuto.

La differenza sostanziale tra questo e il primo esercizio è che qui la tensione in allungamento si localizza nella zona bassa della schiena.

Al contrario, appendendosi per le mani, l’allungamento si realizza con maggiore intensità nella parte alta del rachide.

Ciò è evidente se si pensa che, attaccandosi per i piedi, le vertebre lombari sopportano il peso di tutto il busto, mentre “penzolare” per le mani offre alle vertebre lombari il sostegno del solo peso delle gambe.

Addominali alla sbarra: avvicinare il capo alle ginocchia

Partendo dall’ultimo esercizio descritto, unire convenientemente l’azione di allungamento della spina dorsale con l’azione di tonificazione dei muscoli dell’addome.

Bisognerà infatti toccare le caviglie con le mani avvicinando la testa alle ginocchia lavorando così principalmente sulla parte alta della fascia addominale.

 

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