Scopri come si forma e in che modo è possibile prevenirlo
Certamente ti sarà capitato di essere indolenzito in seguito a un allenamento.
Certi dolori possono presentarsi per colpa dell’acido l’attico.
A causa di questa sostanza proverai una fastidiosa sensazione di affaticamento muscolare che ti renderà difficile essere al massimo della forma.
C’è modo di combattere questo problema?
Esistono dei consigli pratici che ti aiuteranno a tenere sotto controllo i livelli di acido lattico presenti nel tuo corpo.
Di seguito voglio proprio parlarti di questo!
L’acido lattico è una sostanza tossica per le nostre cellule ed è la responsabile della fatica
La produzione di acido lattico nel tuo corpo comincia quando le cellule necessitano di più energia rispetto a quella che il tuo corpo produce.
In normali condizioni il tuo corpo ne produce, solo che viene convertito in glucosio dal tuo fegato.
Dunque, in condizioni di riposo viene smaltito dal tuo corpo senza alcun problema!
Le cose iniziano a complicarsi quando si tratta di sforzi intensi.
Durante l’attività fisica intensa i livelli di acido lattico prodotti dal tuo corpo diventano troppi per essere smaltiti.
Ecco spiegato come l’affaticamento muscolare è strettamente collegata all’acido lattico
Non devi sottovalutare questo aspetto!
Continuare a svolgere attività fisica con un grande accumulo di acido lattico in corpo non porta alcun beneficio.
Anzi, rischi di mettere in pericolo la tua salute!
Il rischio di lesioni o infortuni muscolari è molto alto se decidi di continuare lo stesso nel tuo allenamento.
L’accumulo di acido lattico varia a seconda dello svolgimento di attività aerobica o anaerobica
Proprio così!
Questo discorso è fortemente legato all’intensità con cui svolgi il tuo workout.
Durante l’attività aerobica l’intensità dell’esercizio sarà medio-bassa, ma si produrrà lo stesso acido lattico.
La quantità prodotta, però sarà metabolizzata dal tuo organismo senza troppe difficoltà trattandosi di uno sforzo non molto intenso.
Il discorso cambia se parliamo di attività anaerobica.
Durante queste attività di potenza è possibile osservare 2 scenari.
Nel caso di sforzi ad alta intensità, ma di breve durata (10-15 secondi) non ci saranno particolari picchi di acido lattico.
Se nel caso contrario lo sforzo è lungo e ad alta intensità portano alla produzione di acido lattico che il tuo corpo non riesce a smaltire!
Ma torniamo al nocciolo della questione: è possibile contenere gli effetti dell’acido lattico?
Assolutamente sì!
L’alimentazione può giocare un ruolo importante nell’aiutarti sotto quest’aspetto
Esistono sia cibi che ti possono aiutare nella gestione dell’acido lattico, che cibi che è meglio evitare per migliorarne la gestione.
Prima di affrontare un allenamento anaerobico puoi provare a consumare un pasto leggero a base di carboidrati complessi e proteine.
Cibi come pollo, riso e verdure contengono questi nutrimenti e possono rappresentare un’ottima forma di pasto pre-workout.
Per quanto riguarda i cibi da evitare, è meglio evitare l’assunzione di cibi che gravano sul tuo fegato.
Questo perché il fegato è il responsabile dell’assorbimento dell’acido lattico!
Alimenti come fritti e grassi saturi sono di difficile consumo, mentre il discorso è diverso per quanto riguarda le bevande.
L’assunzione regolare di alcolici, caffeina e bevande zuccherate invece tendono ad affaticare il tuo fegato!
Svolgere alcuni esercizi a fine allenamento aiutano il tuo corpo a non subire gli effetti dell’acido lattico
Hai capito benissimo!
Alla fine del proprio allenamento è bene ritagliarsi un po’ di tempo per svolgere alcuni esercizi che ti aiutano il tuo fisico a stare meglio.
Sto parlando di esercizi di defaticamento e stretching.
In questo modo il tuo corpo non si sentirà solo meglio, ma favorirai la circolazione sanguigna e il rilassamento della tua muscolatura!
È per questa ragione che noi di GimFIVE abbiamo pensato a un luogo dedicato a queste attività!
Mi riferisco alla Stretching Area, la nostra Area a Tema dedicata a questi esercizi
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